“Credo che il problema vero (se vogliamo denominare le cose, il che è comunque rischioso) sia l’abisso che tuttora separa il sapere, il potere e l’attività psichiatrica dalla salute mentale. Sono due termini, psichiatria e salute mentale, che sono stati accostati nella volgarità del linguaggio, ma che probabilmente non c’entrano niente l’uno con l’altro… […] Il tema è: forse si è guardato troppo alla psichiatria e troppo poco alla salute mentale. Guardare alla salute mentale significa andare ben oltre. Vuol dire guardare come sta la gente e quindi travalicare i confini di malattia/non-malattia. Vuol dire parlare di cosa fa star bene e cosa fa star male le persone, e come cercare di far qualcosa per farle stare meno male. Di questo si parla quando parliamo di salute mentale.”
“Io immagino una nuova alleanza tra il pubblico e un privato imprenditoriale-sociale, con qualità dei gesti, qualità dei contenuti, qualità del fare e degli obiettivi che ci si propone. Secondo me è questa la strategia che attualmente ha un senso e che io chiamo ‘impresa sociale’”.
Franco Rotelli
da Dialogo con Franco Rotelli, di Giovanna Gallio e Benedetto Saraceno, Centro di Documentazione, maggio 2023, Trieste